I vini Rosati
Il momento d’oro dei vini Rosati è arrivato. Racchiudendo in sé caratteristiche e qualità di vini rossi e bianchi, si rivela il perfetto accompagnatore per le occasioni speciali, così come l’abbinamento ideale per momenti di convivialità e relax.
Il Rosé è specialmente scelto per la sua versatilità e il suo pubblico è vasto e variegato. Il successo riscontrato in particolare tra i giovani, rende le cosiddette pink label un vero e proprio fenomeno in ascesa, su cui poter puntare.
Il vino Rosato nel mercato internazionale
Il grande successo dei Rosati lo si può riconoscere nel Paese in cui sono protagonisti d’eccellenza: la Francia.
Oltre ad essere importanti produttori, i francesi ne sono anche fortissimi consumatori (31% nel 2018), fenomeno per altro in continua crescita. Il dato più significativo riguardante il consumo arriva però dagli USA, con un +23,3% registrato nel 2019.
L’Italia rappresenta il quinto mercato al mondo per i vini Rosati con un consumo del 13% del totale (dati Euromonitor International), preceduta da Stati Uniti (17%) e Spagna (15%). L’Italia si afferma anche come uno dei principali produttori di vini Rosé, corrispondente a circa il 7% della produzione mondiale.
Si tratta quindi di un mercato dalle molteplici opportunità, che può rappresentare un vero e proprio driver mondiale, considerati i dati di consumo molto incoraggianti soprattutto per quanto riguarda l’export. In questo mercato, è la Spagna a dettare il passo con il 42%, scalzando la Francia, la quale risulta penalizzata dal forte consumo interno (14% dell’imbottigliato).
Elevare il concetto del Made in Italy nel comparto dei vini Rosé è certamente una mossa vincente, considerata la forte richiesta a livello internazionale. Le etichette italiane sarebbero sicuramente tra le prime scelte, grazie al manifesto di eccellenza che il nostro Paese può vantare.
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Le mille sfumature del Rosato
I vini Rosati sono ottenuti da uve esclusivamente a bacca nera (i più noti sono il Pinot Nero Altoatesino, il Corvina, il Groppello e il Montepulciano) o miscelate con uve bianche (Glera, Pinot grigio ramato e molti altri) durante la macerazione.
La tonalità finale del vino può avere diverse sfumature cromatiche di rosa: rosa tenue, cerasuolo o chiaretto. Colore e proprietà organolettiche derivano da alcune sostanze presenti nella buccia del chicco d’uva e dal particolare processo di vinificazione che prevede brevissimi tempi di contatto con i mosti, sufficienti per far sì che tutti i profumi e i colori vengano assorbiti nel giusto modo, moderando però la presenza di tannini.
Da questa perfetta combinazione prende vita il vino Rosato: un vino all’apparenza semplice e leggero, che però racchiude in sé molteplici sfaccettature che lo rendono al contempo interessante e amabile.
In base alla tipologia di produzione si distinguono vini rosati fermi, frizzanti, passiti o spumanti.
La nostra selezione
Abbiamo selezionato le migliori uve per dar vita a diverse linee di vini Rosati dalle caratteristiche uniche: Voga Italia, Vitis Nostra e She’s Always rosè.