Vini italiani

Valorizzare e promuovere la grande ricchezza vinicola italiana è il nostro lavoro

L’Italia è un immenso vigneto nel quale prospera una straordinaria molteplicità di vitigni. Nel nostro Paese ci sono tante piccole aree che si sono sapute distinguere nella produzione di vini particolari, spesso ottenuti da vitigni autoctoni: questo patrimonio merita di essere valorizzato e fatto conoscere al mondo.

Per raccontare la storia, la tradizione enologica e la tipicità di ogni regione, Enoitalia produce e promuove in oltre 80 Paesi i migliori vini italiani DOCG, DOC e IGT, collaborando con partner affidabili selezionati negli anni nei terroir più vocati della penisola.


Vini d’Italia GranTour

Ecco una veloce panoramica dei vini bianchi, rossi e spumanti che trattiamo. Una quota sempre più rilevante di essi viene prodotta secondo i dettami dell’agricoltura biologica certificata – scelta che riteniamo importante per il rispetto che dobbiamo all’ambiente e alla natura.

Dal Piemonte, uno dei territori più famosi, arrivano vini rossi di grande struttura quali Barolo e Barbaresco, ma anche la Barbera e il Moscato Spumante – il quale si produce anche nella confinante Lombardia, nell’Oltrepò Pavese.

Il Veneto è una regione multiforme per clima e conformazione geografica, dove trovano spazio montagne, colline, e pianure che si estendono fino al mare Adriatico. Vi si producono molti vini. In particolare ci concentriamo su tre varietà:

  • il Prosecco, ottenuto da uve Glera, le “bollicine” più bevute in questi ultimi anni;
  • il Pinot Grigio, il vino bianco fermo italiano più apprezzato e amato negli Stati Uniti;
  • l’Amarone della Valpolicella, un rosso importante e unico, che insieme al Valpolicella Ripasso è il simbolo dell’omonima vallata in provincia di Verona, prodotto ripercorrendo l’antica tradizione dell’appassimento.

Laddove Verona si allunga fino al Trentino con la Val d’Adige troviamo alcune micro aree selezionate, perfette per la coltivazione del Pinot Grigio.

Scendendo lungo lo stivale si incontrano l’Abruzzo e la Basilicata. La prima è terra di montagna, bellissima e aspra, nella quale si esprime al massimo il Montepulciano d’Abruzzo, vino rosso dal carattere forte ma armonioso. Mentre nel Vulture, terra lucana di antichi vulcani, è l’Aglianico a farsi apprezzare per la spinta tannica e gli aromi di frutti rossi.

Anche la Campania è terra di vulcani, e gli ottimi vini bianchi qui prodotti vedono il Fiano tra i nomi più conosciuti. E si arriva in Puglia, dove la viticoltura affronta e vince le sfide delle alte temperature e dei forti venti dal mare. I vini pugliesi, spesso ottenuti dalle uve di viti vecchie allevate secondo l’antica forma ad alberello, hanno il corpo e l’intensità del Primitivo del Salento (Zinfandel) e del Negroamaro.

Le nostre due magnifiche isole, Sicilia e Sardegna, sono terre di luce dal clima mediterraneo, dove la natura esplode in colori e forme. La prima ci regala numerosi vitigni autoctoni – tra i principali vini siciliani ci sono il Grillo, il Nero d’Avola e il Frappato (Shiraz). Mentre in Sardegna sono il Vermentino e il Cannonau a rappresentare degnamente la storia e la bellezza di questa regione.