Pinot Grigio
delle Venezie
Il Pinot Grigio viene coltivato un po’ ovunque in Italia, ma è con le coltivazioni del nord est che si raggiunge l’85% della produzione italiana: nel 2016 è stata riconosciuta la Doc interregionale Pinot Grigio delle Venezie, che comprende le zone di produzione di Friuli Venezia Giulia, Veneto e Trentino.
Mercato e diffusione del vino italiano per eccellenza
Considerato il vino simbolo dell’Italia e dello stile italiano, il Pinot Grigio delle Venezie DOC ha un mercato che rimane molto legato all’esportazione: come riporta il Consorzio delle Venezie, “il 95% dell’imbottigliato che oltrepassa il confine, e che riconferma a gran voce il forte posizionamento del Pinot Grigio DOC italiano nei mercati internazionali, trainati – finora – da USA (37%), UK (27%) e Germania (10%)”. Del Pinot Grigio delle Venezie questi Paesi apprezzano la freschezza, la morbidezza e la versatilità nell’abbinamento a diverse pietanze.
“La nuova appellazione delle Venezie rappresenta la più grande area di Pinot Grigio al mondo, dove oggi è concentrato l’82% della produzione di questo vino”: attualmente infatti, nella regione delle Venezie DOC (26.456 ettari vitati) vengono prodotti 1.7 milioni di ettolitri di Pinot Grigio e oltre 200 milioni di bottiglie. “La DOC interregionale imbottiglia nel 2019 con +34% sull’anno precedente, con un aumento di quasi 58 milioni di bottiglie vendute sul 2018, raggiungendo i 223 milioni di bottiglie complessive”.
Il Pinot Grigio delle Venezie proposto da Enoitalia
Il Pinot Grigio, varietà originaria della Borgona e imparentata con il Pinot Nero di cui risulta essere una mutazione, è un vitigno versatile nelle tipologie: fermo (come prevede il disciplinare di produzione della Doc Venezie), frizzante, spumante e anche ramato; l’uva, è infatti a bacca grigio-rosa.
Enoitalia ha saputo valorizzare questa eccellenza contribuendo al suo grande successo commerciale, creando alcuni fra i primi vini a base Pinot grigio come Luna di Luna, Gemma di Luna e VOGA Italia.
Degustare
il Pinot Grigio
Il vino è di colore giallo paglierino con riflessi dorati o ramati. Il profumo è intenso, fruttato, a volte floreale in modo delicato, con un gusto dotato di freschezza ed alcolicità, buona morbidezza e struttura, caratteri che lo rendono idoneo alla spumantizzazione. Se vinificato in ramato, il vino assume un sapore più deciso con tonalità quasi autunnali. Il Pinot Grigio non ha particolare predisposizione a lunghi affinamenti e va quindi consumato giovane. In genere l’uva non viene quasi mai assemblata con altre, a dimostrazione del suo carattere deciso.
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il Pinot Grigio
Il vino è di colore giallo paglierino con riflessi dorati o ramati. Il profumo è intenso, fruttato, a volte floreale in modo delicato, con un gusto dotato di freschezza ed alcolicità, buona morbidezza e struttura, caratteri che lo rendono idoneo alla spumantizzazione.Se vinificato in ramato, il vino assume un sapore più deciso con tonalità quasi autunnali. Il Pinot Grigio non ha particolare predisposizione a lunghi affinamenti e va quindi consumato giovane.
In genere l’uva non viene quasi mai assemblata con altre, a dimostrazione del suo carattere deciso.
Abbinamenti
Il Pinot Grigio è molto versatile sulla tavola e ottimo in accompagnamento a carni bianche, paté di fegatini di pollo o coniglio, pesci, frutti di mare e crostacei. Essendo dotato di una buona aromaticità, è ottimo per i piatti a tendenza dolce, perché ha una certa sapidità in chiusura. Può essere servito anche come vino da aperitivo. Temperatura di servizio: 10-12°C; per lo spumantizzato 6°C.
